Può sembrare strano immaginare i bambini mentre svolgono alcune faccende domestiche, ma in realtà renderli partecipi li aiuta a sviluppare il rispetto verso le cose, in questo caso del luogo in cui vivono e l’importanza di contribuire, anche solo con un gesto piccolo e semplice, ad alleggerire il compito di chi in genere si occupa maggiormente della cura della casa.
I bambini osservano tutto ciò che facciamo e da ciò inizia il loro percorso educativo e di apprendimento. Azioni che per noi sono semplici, per loro diventano punto di partenza per apprendere abilità e sviluppare nuove competenze.
Ad esempio una cosa che faccio fare spesso a mio figlio è aiutarmi a togliere la biancheria asciutta dallo stendino e piegarla. Devo ammettere che all’inizio è stata una sua richiesta, perché vedendomi sistemare la biancheria, mi ha chiesto se poteva farlo anche lui, poi ho cominciato a chiedere io il suo aiuto. Affidandogli questo compito piuttosto semplice non solo l’ho reso partecipe verso un’attività che svolgo, ma l’ho fatto sentire soddisfatto per avermi aiutata e averlo fatto nel miglior modo possibile.
Altra attività che anche i piccoli possono fare già a partire dai 2 anni e mezzo, è sistemare i giocattoli riponendoli al loro posto, oppure rifare il letto, apparecchiare e sparecchiare. Sono loro stessi che dimostrano la volontà di fare le cose aiutandoci, desiderano sperimentare e per loro diventa la giusta occasione per giocare a fare i grandi.
A Giorgio piace molto apparecchiare e chiedendomi quante e quali posate dovrà prendere imparerà a tenere il conto delle cose, oppure quando mio marito fa qualche riparazione lo aiuta passandogli gli attrezzi.
Altra cosa che molti bambini adorano fare è cucinare. Quando preparo un dolce o la pizza, chiedo a Giorgio di impastare o amalgamare gli ingredienti. Vedendo il punto di partenza dal quale cominciare e osservando il risultato finale, il bambino impara a saper aspettare prima di ottenere qualcosa, come ad esempio poter gustare una torta e comprende anche come si trasforma il cibo per ottenere dei piatti gustosi.
Naturalmente più i bambini crescono, più è possibile affidargli compiti sempre più complessi. In tal modo imparano che svolgere le faccende domestiche non significa per forza, dedicarsi ad attività noiose, che nessuno vuole fare e che devono essere svolte solo dalla mamma o dal papà, ma che tutti possono e devono contribuire al mantenimento dell’ordine e della pulizia di quello spazio che è condiviso da tutta la famiglia. Pertanto ogni singolo membro deve preoccuparsi di averne cura.
E voi cosa fate fare ai vostri figli?